giovedì, novembre 06, 2003

A te...

...e vorrei guardarti negli occhi
come un libro d'amore ti leggerei
sfogliando le pagine della nostra Storia che scriveremo.


... e ascoltare la tua voce
carezza all'anima inquieta, al tremare delle emozioni
dolce preludio alla sensazione del farsi prossimi.


... e aspettare le tue mani
tiepido calore che si diffonde
come i cerchi concentrici sul pelo dell'acqua
turbamento di uno specchio cheto.


... e aspetto
tenuta dal tuo desiderio
come morbide corde ai polsi compagne di emozioni
in attesa di essere strette.


Imprigionata dall'attesa,
dal gioco delle parti che da la sofferenza dolce...
dell'incertezza.


Legata ai momenti dilatati ed irreali del tempo,
alle parole senza voce,
alle intuizioni senza sguardi,
ai sorrisi indecifrabili...


A Te


2003