venerdì, novembre 22, 2002

Guardami



Riuscivi a bendarmi solo per poco… dicevi che era così bello il modo in cui ti osservavo, che era intenso seguire nel mio viso e soprattutto nei miei occhi quello che sentivo.


Come quando mi dicevi “mi appartieni” e io vedevo il desiderio, e sentire una sorta di sorpresa, di gioia e di attesa ancora.


2002



I tuoi occhi dicevano quello che i sospiri e le tue mani dicevano in un altro modo.


Era meraviglioso guardarti e leggere tutto questo in te, e poi rifarlo per leggere ancora e ancora…


E anche affinché i tuoi occhi mi colpissero più a fondo possibile… perché voglio che tu mi tocchi a fondo…


Per questo mi dicevi “guardami, amore”


sabato, settembre 14, 2002

Le cose dette, le cose fatte...


Tante volte ricordavamo di averle dette prima, eppure erano nuove e conosciute insieme.


Una sensazione particolare che può venire solamente dopo tante ore in cui ci siamo innamorati senza vederci, ma sapendo che comunque non c’erano limiti, che eravamo entrambi reali e prima o poi ci saremmo visti.


Ricordo la prima volta che ti ho abbracciato e mi hai premuto forte la punta delle dita sulla schiena…e ti ho detto “le impronte..”, ricordando che me lo avevi fatto a parole, in una delle nostre lunghe notti.


Oppure l’emozione intensa di quando mi hai detto di nuovo “porgimi i polsi” e sapere che stavolta è reale…



2002

giovedì, agosto 15, 2002

Uomini

Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti.Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.

giovedì, febbraio 14, 2002

Donna

Essere donna è qualcosa di così strano, di così confuso e di così composito che nessun predicato può esprimerlo, mentre a voler usare molti predicati, si contraddicono in modo tale che solo una donna riesce a sopportarlo e a sentirvisi felice.