Alle sue origini, la geisha era l'esponente di spicco della cultura alternativa, confidente degli uomini più importanti del paese, parte essenziale per il funzionamento della nazione.
Nonostante tutto questo, gli occidentali pensano spesso alla geisha come a una prostituta.
La geisha è l'aristocrazia del mizu shoubai. Ma non è una prostituta. Se fornisce prestazioni sessuali, lo fa a sua discrezione o come parte di una relazione duratura. Il suo lavoro è vendere un sogno - fatto di sontuosità, romanticismo, esclusività - ai più ricchi e potenti uomini del Giappone: politici, uomini d'affari e yakuza.
Un mondo tanto potente... quanto fragile.