martedì, marzo 04, 2008

Maturità

Musil diceva: "Il linguaggio dell’amore è un linguaggio segreto e la sua espressione più alta è un abbraccio silenzioso".
Abbraccio come contatto, come bisogno, desiderio di comunicazione anche e soprattutto fisica.

Perché l’amore come il sesso porta con sé la voglia di contatto, di toccare ed essere toccati.
Nel gioco dell’amore, ognuno di noi mantiene intatti nel tempo i desideri di sempre, perché il sesso è positivo e gratificante, perché dà gioia e aiuta a guardare avanti con ottimismo, perché è scambio di emozioni e pulsione liberatoria, perché non è mai un gioco a rimpiattino.
L’amore non ha età, e l’amore (purtroppo) non si insegna.
Non ci sono regole da impartire ne, con somma intelligenza… giudizi da dare.
L’aspetto giudicante della personalità, la scarsa autostima producono una miscela molto pericolosa: la rabbia (1).

Sentimento ben lontano in un rapporto cosciente e maturo.
La scienza ci può rivelare la realtà materiale della donna ma non ci dice cosa deve essere una donna né che cosa può essere una donna… per un uomo.
La verità esistenziale di una qualsiasi donna non può venire dedotta dalle scienze, pena il riduzionismo o il biologismo.
Conoscere se stessa è per una donna una prassi difficile, a volte dolorosa.
In conclusione, la verità di una donna non si può fissare in un concetto o cogliere in forma definitiva, ma solo "raccontare".

Al Mercato dei Sogni
dove tutta questa umanità si vende, si compra, e diventa
merce di scambio solo i piccoli ladri sono esseri liberi
ho visto anche loro, scivolavano fra le gambe dei mercanti
e rubavano baci alle giovani donne
avevano gli occhi puliti e le mani veloci
la legge per loro era una beffa
e il mercato un campo di gioco
le ho viste, queste sottili anime leggere
giocare a palla con il proprio cervello in una mattinata
di sole.
(M.G. L.)


1_ La propensione all'invidia della persona narcisista è un fenomeno connesso. Se sono interiormente convinto di avere qualche mancanza e di essere continuamente a rischio di venire scoperto nelle mie debolezze, sarò invidioso di coloro che appaiono soddisfatti o che hanno quelle risorse che secondo me potrebbero compensare le mie mancanze. L'invidia potrebbe anche essere alla base dell'atteggiamento giudicante, verso se stessi e verso gli altri, che si osserva spesso nelle persone narcisiste. Se mi sento carente e percepisco che a te non manca nulla, cercherò di distruggere quello che hai deplorandolo, disprezzandolo o criticandolo (per saperne di più:.Nancy Mc Williams - "La diagnosi psicoanalitica").

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