e sguardi naturali,
in una vellutata notte d'agosto.
Ti ho conosciuto poi, attraverso
i giorni e le parole,
l'abbandono e il coraggio nel tuo ritorno.
Abbiamo riso e scherzato,
scoperto i colori e le sue sfumature,
acceso sogni, da molto tempo nascosti
e quasi dimenticati.
Abbiamo avuto attori complici,
forse desiderosi di serenità.
Ti sei accostato,
scegliendo di capire e di fermarmi.
Ora mi hai preso davvero per mano,
forte delle tue convinzioni,
desideroso di schiarire la mia notte
e di levigare i pensieri.
Ora mi hai preso davvero,
Signore presente, fermo, forte e uomo.
Sono ferma, ti guardo... e ti sorrido, tua.
1 commento:
Alcune cose, bisognerebbe leggerle tutti i giorni per non dimenticarsi di certe parole cosi importanti.
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