lunedì, dicembre 03, 2007

La vita ci cambia...

La vita ci cambia...
e improvvisamente ti ritrovi mamma, amica, accompagnatrice, saggia...
quella che si fa troppe seghe mentali,
quella che ha dimenticato l'ironia verso se stessa e il mondo....
quella che non sorride mai con gli occhi.

La fregatura è che quando desideri avvicinarti, finisci per l'essere "solo" una donna... dimenticando e soffocando la "puttanella" che ti sta dentro.




Ho tante immagini di noi insieme e mi danno serenità
e anche stupore per quanto è stato naturale e intenso arrivare a questo.
Alcuni flash... come sabato sera al bar quando mi hai toccato il braccio,
per me è stato un "riconoscerti dentro", un momento molto bello.
E un pensiero... "mi piacerebbe accarezzarti come le tue stesse mani",
chi meglio di loro lo saprebbero fare?

C'è stata un'intimità particolare da subito, anche nelle situazioni difficili e imbarazzanti.
Hai saputo darmi fiducia
creando sempre una situazione di naturalezza.
Abbiamo trovato un’intimità tra di noi come ci si mette mesi di solito,
seppure mai ci si arriva.

Mi hai parlato con voce calma.
Mi hai mostrato senza reticenze chi sei e cosa vuoi.
Mi hai restituito un bel pensiero da pensare quando mi addormento.
Mi hai restituito la voglia di giocare.
Mi hai restituito la mia stessa sincerità.
Mi hai restituito i miei dubbi, le mie paure.. toccandole piano.
Mi hai restituito il desiderio di piacere... in un certo modo.

E quando ti dico "mordimi" é come se ti dicessi:
“sono tua, prendi anche quello che non riesco a darti”.
E mi "riempie" sentire che tu lo vuoi.






1 commento:

Anonimo ha detto...

Il raggiungimento di consapevolezze, di piaceri, di condivisioni è dato dalla volontà di entrambi, non si possono ottenere queste emozioni da soli...
La tua apertura, voglia, disponibilità e sopratutto la gioia di farlo, hanno permesso questi risultati...
Ovviamente devono essere alimentati costantemente.
Questo non è un punto di arrivo.

Tokio.