Possedere la padronanza dei termini non è mai questione di auto referenza, in questo caso il potere della lingua velenosa ha il sapore della presunzione.
I mendicanti mendicano, e in questo sono nella loro umiltà, altamente referenti di se stessi.
Ed è proprio in questa umiltà, la sola, con cui ci si predispone all’interlocutore con cognizione di causa.
Un interlocutore che ha il potere di giudicare chi ha valore di ESSERE o meno, quindi di ESISTERE con eventuali qualità indefinibili e inconsistenti o addirittura esistenziali, ha il totale controllo della nostra vita.
Ma in quanto umani, a volte pensanti (si spera), siamo i primi interlocutori di noi stessi sempre!
Anche i nostri orgasmi, conseguenza di quello che siamo nel nostro intimo, trapelano fra le righe del nostro “ESSERE” e ci rappresentano anch'essi, di fronte ad un mondo fatto di interlocutori virtuali… ma soprattutto REALI.
Il vero mendicante (nel senso più bieco del termine) è colui che avendo bisogno di un’ora d’amore… non sa come averla.
1 commento:
brillante :)
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